A Venezia c'è un albero di Natale realizzato interamente in vetro di Murano che fino al 14 gennaio tutti possono ammirare nella chiesa di San Salvador a pochi passi da Rialto.
L’opera ideata da Pierpaolo Seguso, artista, designer e creativo per l'omonima vetreria di famiglia, è alta 2,5 metri, ha 40 luci e rappresenta la sintesi tra il design muranese del lampadario e l'atmosfera del Natale. Le decorazioni e i colori si trasformano in simboli: la lampadina, realizzata anch’essa in vetro di Murano, simboleggia la fiamma della candela e, tutte insieme, la comunità di Murano fatta di vetro e delle sue fragilità. Il verde dell'albero si fonde con il cristallo, evocando la purezza; le decorazioni festose, come i ricci e i pastorali tradizionali, si trasformano nei classici bastoncini di caramella, “candy canes” rossi e bianchi.
Le palle rigorosamente rosse si uniscono poi a tre sfere dorate, in ricordo del primo Babbo Natale: San Nicola che è anche patrono dei Vetrai. Secondo la leggenda, San Nicola – conosciuto anche come San Nicolaus o Santa Klaus – è stato il primo a regalare tre sfere d’oro, considerato il primo dono di Natale dell’epoca contemporanea, dopo quelli dei Re Magi. Queste furono donate a tre giovani fanciulle prive di dote, per consentire loro di sposarsi. A Murano, San Nicola viene celebrato il 6 dicembre come patrono e protettore dei maestri vetrai, un legame profondo che da sempre avvicina la tradizione Muranese al Natale.
“Per questo, la tradizione di Murano è da sempre così vicina al Natale per me”, dice Pierpaolo, che ricorda la leggenda di Babbo Natale e di San Nicola, che raccontava il padre Giampaolo, scomparso lo scorso anno. “Il mio desiderio era creare qualcosa che sembrasse sempre esistito, come un soffio di Natale”, aggiunge Pierpaolo. “Quest’albero è una celebrazione del Natale attraverso l’arte del vetro muranese, del nostro fare quotidiano, un momento di unione e condivisione, di ricordo di chi è venuto prima di noi, di ringraziamento”.
Non è la prima volta che la Seguso Vetri d’Arte realizza opere che fanno parlare. Sempre l'azienda veneta ha realizzato la facciata del palazzo della mostra del cinema di Venezia, ha quindi partecipato alla Biennale nel 2019 con la mostra “lo spirito di Murano” presso la scuola grande di San Giovanni Evangelista. E sono tante le collaborazioni internazionali dagli alberghi alle case di moda, alle istituzioni come la National Gallery di Londra. Tanti i riconoscimenti. Il Compasso d’Oro 1954, le successive Menzioni d’Onore fino al 2018, il riconoscimento di Patrimonio Nazionale da parte del Ministero della Cultura Italiano nel 2023 e, tra i recenti progetti, l’illuminazione per The Frick Collection Museum di New York che sarà svelata nel 2025.