C’è la Roma classica con i suoi monumenti, i suoi giardini, la biblioteca “di casa” a Palazzo Corsini. E c’è l’ambiente formativo che le fu di ispirazione nella sua vita creativa. Il libro Elsa avant Elsa. Elsa Schiaparelli Roma, New York, Parigi, (Electa in uscita il 25 febbraio) ideato dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica insieme all’Accademia dei Lincei e alla Maison Schiaparelli racconta per la prima volta grazie ai saggi di 5 autorevoli studiosi (Ebe Antetomaso, Alessandra Avagliano, Flaminia Gennari Santori; Francesco Pastore Luca Scarlini) una storia meno conosciuta che sta dietro e illumina la figura di Elsa Schiapparelli.
Si potrebbe dire che la preziosa pubblicazione, con le pagine di colore rosa, “marchio di fabbrica” della sua produzione artistica, e che in copertina riporta l’immagine dell’Orsa Maggiore che l’amato zio Giovanni, celebre astronomo, sosteneva fosse disegnata nei suoi nei del viso e che divenne una immagine talismano per Elsa, ripercorra la costellazione formativa di questa creativa. Dal fertile contrasto tra l’atmosfera senza tempo delle maestose stanze di Palazzo Corsini, sede dell’Accademia dei Lincei, e la straordinaria visionarietà che la rese una delle figure più rilevanti e influenti della moda nel periodo tra le due guerre mondiali.
La prima educazione intellettuale ed estetica di Schiaparelli si fonderà infatti con i temi affrontati e condivisi con gli artisti surrealisti, dando vita al suo stile inconfondibile: sfaccettato, paradossale, anticonvenzionale e pionieristico. Il libro di sezione in sezione ripercorre a tappe la sua vita intrecciandosi con la Storia, le atmosfere e le suggestioni di un'epoca e di tre città chiave della sua esistenza.
Si parte da Roma, dove figlia di Celestino Schiaparelli, primo bibliotecario dell’Accademia Nazionale dei Lincei e insegnante di lingua e letteratura araba all’Università La Sapienza di Roma, Elsa nasce nel 1890. Nella seconda sezione il viaggio di Elsa continua a New York, dove nei primi anni Venti si compie il passaggio dalla tradizione europea alla modernità e al dinamismo.
Quindi Parigi il palcoscenico dove Elsa raggiunge la sua consacrazione con la creazione della Maison Schiaparelli. La sua visione innovativa, espressa attraverso creazioni audaci e sperimentali, ridefinisce i canoni dell’abbigliamento. Grazie anche alle collaborazioni con artisti del calibro di Salvador Dalì e Jean Cocteau, Schiaparelli trasforma la moda in un’esperienza unica e creativa, definendo un linguaggio estetico che continua a ispirare stilisti e designer.