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6 ottobre 2022,
di Guendalina Dainelli

Il Marangoni apre a Dubai

L’ultima nata è quella di Dubai. Ci arriviamo percorrendo il dedalo di autostrade e svincoli sospesi della futuristica città emiratina. Il Burj Khalifa, con la sua mole da primato mondiale, rimane nel campo visivo per gran parte del tragitto che ci porta al Dubai International Financial Centre (DIFC), il distretto finanziario dell metropoli. Un quartiere ultramoderno, pullulante di ristoranti di tendenza, negozi fashion e gallerie d’arte.

Se la strategia è quella di aprire nelle capitali internazionali più legate alla moda, nel Golfo non poteva che essere Dubai. È qui che si trova il decimo campus dell’Istituto Marangoni, ultimo spin-off della storica scuola milanese, sorta nel 1935. Un edificio dotato di tecnologie all’avanguardia per preparare le nuove generazioni di stilisti del Golfo, ansiosi di seguire le orme dei più grandi della moda, già allievi dell’Istituto, tra cui Domenico Dolce, Franco Moschino.

E la sera, per la cerimonia del big opening, quale cornice migliore del nuovo Museo del Futuro? A pochi mesi dall’inaugurazione è già uno dei luoghi più iconici dello skyline emiratino. Qui, di fronte a sceicche delle famiglie reali, influencer e autorità internazionali, cinque studenti delle scuole di Londra, Milano, Firenze, Shangai e Parigi hanno presentato le loro creazioni.

Qui, di fronte a sceicche delle famiglie reali, influencer e autorità internazionali, cinque studenti delle scuole di Londra, Milano, Firenze, Shangai e Parigi hanno presentato le loro creazioni

Il grand finale è stato riservato a Rahul Mishra, già allievo dell’Istituto Marangoni di Milano e nel 2019 primo designer indiano invitato alla Haute Couture Week di Parigi. Inutile dire è stato tutto un altro show. Trasmesso live, in prima mondiale assoluta, anche nel Metaverso.

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