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14 ottobre 2024,
di Laura Antonini

Il jeans stretch sostenibile di Cruna e Candiani Denim

In un’epoca dove la moda rischia di non regalare grandi emozioni c’è ancora chi riesce a innovare creando collezioni belle e buone. E’ il caso di Alessandro Fasolo e Tommaso Pinotti che da dieci anni a Vicenza hanno dato vita a Cruna, marchio di abbigliamento Made in Italy prima solo maschile e da anni anche femminile che punta tutto sulla filiera corta, grazie alla collaborazione con laboratori storici della tradizione manifatturiera locale e all’utilizzo esclusivo di materiali pregiati. Una storia che continua tanto da aver appena lanciato una prima collezione in denim stretch ecosostenibile e biodegradabile.

Un progetto realizzato insieme a Candiani Denim, una delle massime eccellenze manifatturiere italiane e simbolo di autentica ricerca sostenibile, attraverso l’utilizzo del brevetto internazionale Coreva (primo denim stretch compostabile che consente l’uso di un filato ricavato dalla gomma naturale, in sostituzione dei filati sintetici).

 

 

Da un materiale tradizionalmente legato al workwear ed allo stile casual, sono nati i nuovi modelli di Cruna che si trasformano in preziosi capi che combinano l’animo informale e casual. Le overshirt Sorbonne e Vivienne accostate ai pantaloni Concorde, Victor e Venice. Il doppiopetto St. Georges con i pantaloni Bercy. Una collezione che nell’Uomo comprende doppio petto 4 bottoni, Overshirt, Chore Jacket, Pantalone taperad con pence e full elasticated, 5 tasche di ispirazione heritage e pantalone Fatigue. Nella Donna ai due doppiopetto si aggiunge il nuovo modello camicia Piage, capispalla accompagnati dalla raffinatezza dei pantaloni Quincy, Jane e Yole. 

 

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