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1 giugno 2024,
di Antonio Boni

La Scuola di Musica di Fiesole compie 50 anni

Mezzo secolo di storia in musica. Compie 50 anni la Scuola di Musica di Fiesole, la virtuosa realtà nata nel 1974 dall’intuizione e dalla passione di Piero Farulli, viola del celebre Quartetto Italiano e musicista militante, che con la collaborazione di Adriano Latini sindaco di Fiesole, Fernando Farulli assessore alla cultura, Adriana Verchiani e un gruppo di cultori di musica immaginò una scuola diversa dai tradizionali conservatori. Un laboratorio didattico e un avamposto formativo d’eccellenza, che è riuscito grazie alla collaborazione di celebri musicisti e appassionati maestri a tracciare modi nuovi per la diffusione della cultura e della pratica musicale.

 

Per Farulli fare musica significava colmare una grave lacuna culturale avvicinando il maggior numero di persone a capolavori dell’arte altrimenti sconosciuti, ed offrire a tutti l’opportunità di crescere sul piano civico ed interpersonale praticando la musica d’insieme, mirabile esempio di cooperazione alla costruzione della bellezza. Così la scuola nata a Fiesole e dagli anni Ottanta ospitata a Villa La Torraccia nella vicina San Domenico sulle colline di Firenze è cresciuta tanto da ottenere nel 2013 dal Ministero dell’Università e della Ricerca l’autorizzazione al rilascio dei Diplomi di Alta Formazione Musicale (laurea triennale), cui nel 2019 si aggiunge l’autorizzazione per il Biennio magistrale, mentre è del 2018 l’accreditamento del Triennio jazz.

Per il prestigioso compleanno sono tante le iniziative messe in campo dalla scuola. Tra i progetti speciali c’è ad esempio L’opera che non c’è, un laboratorio collettivo diretto da Aldo Tarabella nel quale bambini e ragazzi che frequentano i corsi di base della Scuola stanno preparando i materiali musicali che comporranno una nuova opera che andrà in scena nel 2025, come una sorta di conclusione delle celebrazioni del 50° compleanno.

Per il centenario pucciniano il 21 giugno al Teatro Romano di Fiesole è quindi previsto l’allestimento di Gianni Schicchi, con la collaborazione del baritono Alessandro Corbelli. Il maestro cura la preparazione del cast vocale, individuato con una severa selezione cui hanno partecipato più di cinquanta cantanti provenienti da tutta l’Italia. Edoardo Rosadini dirige l’Orchestra Galilei, mentre la regia è affidata all’esperienza di Matelda Cappelletti.

 

Ancora per la Festa della Musica il 24 giugno è attesa una grande kermesse musicale nella quale, accanto a percorsi tematici e strutturati con varie modalità di performance, saranno coinvolti tutti gli allievi della Scuola, compresi i partecipanti alle attività dei nuclei decentrati e dell’Orchestra inclusiva della Toscana. In contemporanea ai festeggiamenti del 50esimo anniversario della scuola si festeggia anche il 40° compleanno dell’Orchestra Giovanile Italiana, una delle più lungimiranti iniziative di Piero Farulli, che per primo in Italia volle dedicare un corso di qualificazione professionale ai musicisti dell’orchestra. L’Ogi il 10 giugno partecipa al 86° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, diretta nella Sinfonia n. 4 (prima versione) di Anton Bruckner da Alexander Lonquich e la musica da camera è al centro dell’attività dell’Orchestra Giovanile Italiana anche nel mese
di luglio, quando la sessione di lavoro - che inizia a Fiesole il 9 - porta gli ensemble dell’OGI a riempire di musica la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, col patrocinio della Regione Toscana, venerdì 12, sabato 13 luglio (ore 19) e domenica 14 luglio alle 11.

 

 

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