Una storia lunga 70 anni che in occasione della settimana della Moda milanese trova il suo teatro nella magia di Piazza del Duomo. E’ quella di Moncler che il 24 settembre alle ore 21,00 darà vita ad uno straordinario spettacolo artistico nel cuore della città.
Uno show, diretto dal coreografo francese avanguardista Sadeck Berrabah (Sadeck Waff) — noto a livello internazionale per sfidare i limiti geometrici del corpo umano attraverso un distintivo genere di danza contemporanea – che metterà al centro della scena di questo momento storico per il brand, l’iconico piumino Maya rivisitato con un’edizione limitata caratterizzata da una nuova palette di colori e da un logo commemorativo in cui il simbolo dell’infinito avvolge il leggendario cockerel con il numero 70.
Nato nel 1952 a Monestier-de-Clermont nel 1952 con la missione di proteggere dal freddo i lavoratori in alta quota
Quella del marchio Moncler è una storia affascinante e sempre rinnovata. Nato nel 1952 a Monestier-de-Clermont nel 1952 con la missione di proteggere dal freddo i lavoratori in alta quota e quindi evoluto negli anni – ha vestito le spedizioni più leggendarie sulle vette più alte del mondo e, nel 1968, la squadra olimpica francese di sci per poi diventare negli anni Ottanta, durante il movimento dei Paninari, un’icona di stile nella città di Milano e approdare nel 2000 approda sulle passerelle di Parigi e Milano fino a stravolgere nel 2018 le convenzioni del mondo del lusso con il lancio di Moncler Genius – un invito rivolto ai più noti fashion designer della scena mondiale a reinterpretare l’heritage di Moncler.
Al restyling del modello originale si affiancano anche 7 interpretazioni inedite di 7 designer straordinari che hanno ricoperto un ruolo significativo nella storia del marchio. Thom Browne, Hiroshi Fujiwara, Rick Owens, Pierpaolo Piccioli, Francesco Ragazzi, Giambattista Valli e Pharrell Williams sono gli autori di 7 personali riletture della giacca Maya, svelate di settimana in settimana a partire dal 15 ottobre.
“Questo anniversario è per noi un momento importante per ricordare la storia che ci ha portati fin qui e per guardare al nostro futuro, pensando a ciò che abbiamo imparato e a ciò che ancora sogniamo – ha detto Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler S.p.A.. “Sin dal primo giorno niente è mai stato ordinario o convenzionale per Moncler.
Chi avrebbe mai pensato che quel sacco a pelo nato nel 1952, e diventato poi un piumino, sarebbe arrivato nelle città di tutto il mondo
A volte mi chiedo chi avrebbe mai pensato che quel sacco a pelo nato nel 1952, e diventato poi un piumino, sarebbe arrivato nelle città di tutto il mondo, sarebbe stato indossato da tutte le generazioni, avrebbe raggiunto le passerelle per poi essere reinterpretato da diversi geni creativi. Sin dall’inizio abbiamo cercato di portare il marchio e le nostre ambizioni verso vette sempre più alte”.
Quella di Milano è solo l’inizio del festeggiamento del marchio che condividerà le celebrazioni dell’anniversario con le diverse community anche con una mostra itinerante che partirà il 5 ottobre dall’High Line di New York per poi approdare a Londra (12 ottobre), Tokyo (1 novembre) e Seoul (18 novembre). Un’esperienza immersiva attraverso video e capi d’archivio che raccontano i momenti più importanti della storia di Moncler.
Una tappa virtuale in Cina si aggiungerà al tour consentendo di assistere alla mostra attraverso WeChat. La comunità dei follower di Moncler sarà raggiunta anche attraverso il metaverso con 7 Moncler Non-Fungible Tokens (NFT).
Gli NFT creati dall’artista digitale tedesco Antoni Tudisco saranno rilasciati dalla piattaforma web3 di Arianee. La prima opera NFT dedicata a Milano celebrerà lo show dei 70 anni, mentre il secondo NFT sarà disponibile con la versione Platinum della nuova giacca Moncler Maya 70. Gli altri 5 NFT saranno presentati durante le tappe della mostra itinerante dove per ogni città sarà disponibile un’edizione di 500 opere d’arte NFT.