Il patrimonio artistico italiano riscoperto anche attraverso la tecnologia: musei, siti archeologici, aree e luoghi preziosi e da tutelare possono essere rivisitati in modo “emozionale”, entrando fisicamente nella storia. Come? Ad esempio, attraverso applicazioni che permettono di far rinascere le vestigia di un tempo e di farle vivere in un modo inedito grazie al connubio tra reale e virtuale. E tutto questo a impatto zero sui beni culturali e anche in modalità remota, trovandosi dall’altra parte del mondo. Realtà aumentata, light mapping, tour virtuali anche in luoghi non accessibili: sono solo alcune delle tecnologie innovative che TIM mette a disposizione per rivivere in modo “diverso” i luoghi della cultura e del turismo del nostro Paese.
Istituzioni e aziende turistiche e culturali possono contare su soluzioni all’avanguardia e un ecosistema di tecnologie di ultima generazione per innovare i loro modelli di business e sviluppare nuove esperienze per gli utenti. Anche grazie al 5G, importante per implementare scenari applicativi sia in contesti outdoor che indoor attraverso un’elevatissima capacità trasmissiva e una bassissima latenza, che insieme permettono di trasferire enormi quantità di informazioni e avere tempi di reazione bassissimi nelle interazioni fra utenti a distanza.
Molti i progetti già realizzati da TIM nel settore turistico-culturale. Tra i più recenti e spettacolari “Pompeii Echoes” dove il passato è stato proiettato nel futuro. L’anfiteatro degli scavi di Pompei lo scorso ottobre è stato scenario di un evento capace di far vivere agli spettatori un’esperienza immersiva unica, generando suggestive interazioni tra la performance musicale, la scenografia reale e virtuale e l’atmosfera magica del luogo.
Realtà aumentata, light mapping, tour virtuali anche in luoghi non accessibili: sono solo alcune delle tecnologie innovative che TIM mette a disposizione per rivivere in modo “diverso” i luoghi della cultura e del turismo del nostro Paese
È così che il concerto di Max Gazzè e di un gruppo di eccezionali musicisti e voci per rendere omaggio al film-concerto girato a Pompei nel 1971, si è trasformato in uno spettacolo senza precedenti, che grazie alla collaborazione tra TIM e Qualcomm, ha fatto leva su Extended Reality e soluzioni digitali basate sulla tecnologia 5G a onde millimetriche (mmWave) per immergere gli spettatori in un tempo sospeso e magico.
A maggio 2022 a Torino presso la Galleria di Arte Moderna e Palazzo Madama sono state avviate le sperimentazioni di percorsi culturali innovativi abilitati dalla rete 5G. Visite guidate con robot collegati alla rete mobile di nuova generazione e esperienze interattive con visori 3D e smartphone evoluti hanno rappresentato un nuovo modo per far incontrare arte e tecnologia, un raro esempio a livello europeo di edifici museali completamente coperti in 5G.
A Taormina lo scorso giugno, in occasione del Festival del Libro Taobuk 2022, TIM ha messo in campo installazioni di light mapping che hanno animato l’anfiteatro siciliano. Per l’occasione è stato realizzato un video in collaborazione con il Parco Archeologico Naxos Taormina, Ericsson e Nokia, che valorizza il binomio tecnologia-cultura, creando connessioni tra passato e presente.
L’innovazione tecnologica è l’ingrediente centrale dell’evoluzione di turismo e cultura, due dei pilastri del nostro Paese. Le applicazioni digitali permettono di accrescere la conoscenza e la relazione tra patrimonio artistico, spettatori e visitatori, arricchendo la fruizione dei contenuti. Le nuove tecnologie possono costituire inoltre un’alternativa al tour tradizionale, consentendo gli accessi ad aree e luoghi preziosi e da tutelare, anche non aperti al pubblico o non raggiungibili da persone con disabilità. Senza contare che Pubbliche Amministrazioni, musei, gestori di parchi archeologici ed enti turistici possono registrare e conservare il patrimonio storico e culturale su archivi digitali e ampliarne l’accesso rendendolo più esteso e diffusivo. Il futuro del nostro passato non è mai stato così interessante.