Un tempo, non troppo lontano, era la vendemmia a coinvolgere anche i neofiti dei campi, interessati a trascorrere una giornata diversa a contatto con la natura magari in una tenuta. Adesso le aziende agricole italiane, complice anche il cambio climatico che anticipa la vendemmia a un periodo spesso troppo caldo, puntano a regalare ai propri ospiti come esperienza la raccolta delle olive. Da nord a sud dove le condizioni della terra e del clima sono favorevoli alla cultura dell’olivo le tenute si attrezzano a organizzare quest'esperienza. Dalla Toscana alla Sicilia.
Così il Borro, azienda agricola biologica e vitivinicola di proprietà della famiglia di Ferruccio Ferragamo dal 1993, con al suo interno un autentico borgo medievale adibito ad albergo diffuso e che dal 1996 produce Olio Extravergine di Oliva Biologico, organizza nei suoi 33 ettari di uliveti biologici la sua raccolta delle olive, puntando a far riscoprire agli ospiti in un percorso della durata di due ore la tradizione secolare della produzione dell'Olio Extravergine di Oliva (EVO). Guidati dagli esperti coltivatori della Tenuta, i partecipanti vivono in prima persona ogni fase del processo, dalla raccolta alla frangitura, per comprendere come si ottiene l’oro verde della Toscana. E a conclusione partecipano a una degustazione dell’olio appena prodotto.
A sua volta a Capparrina l’oasi situata a Menfi, da sempre di proprietà della famiglia Planeta, luogo di tutela di un ambiente mediterraneo sul mare, dove flora e fauna originarie convivono in modo sinergico con gli olivi, si può prendere parte alla raccolta delle olive nello spettacolare oliveto che scende dalla collina verso la spiaggia di Porto Palo. 98 ettari, a cui dal 2017 se ne aggiungono altri 50, piantati per ultimare un grande progetto di tutela del paesaggio e di qualità dell’olio. Un'oasi di nome e di fatto dove c’è una attenta ricerca sulle cultivar – Nocellara del Belice, Biancolilla e Cerasuola. Le olive raccolte a mano sin dai primi giorni di ottobre, vengono portate subito nel frantoio, proprio al centro dell’oliveto, rinnovato con un decanter a due fasi capace di estrarre con ancor più delicatezza per rispettare ed esaltare le caratteristiche dell’olio.