Cinema
A Venezia non c’è festa del Cinema senza mondanità. A tagliare il nastro dei party è stato il 30 agosto l’evento “Cinema Danieli An Unforgettable Love Story” che il giorno prima dell’inaugurazione ufficiale della 79esima mostra internazionale d’arte cinematografica ha celebrato il prestigioso compleanno dell’hotel cinque stelle lusso attiguo a Piazza San Marco che ha compiuto 200 anni e reso omaggio a Julianne Moore nominata ques’anno presidentessa di giuria del Festival.
Attesissima da ospiti e fotografi l’attrice statunitense, premiata con i massimi riconoscimenti per l’interpretazione ai festival di Berlino (The Hours, 2002), Cannes (Maps to the Stars, 2014) e Venezia (Lontano dal paradiso, 2002) e già vincitrice dell’Oscar (Still Alice, 2014), del BAFTA e del premio Emmy, non ha tardato ad arrivare.
Vestita con abito nero a pois gialli in seta e top bustier con coppe a cono in pelle firmato da Maison Alaïa si è presentata qualche minuto prima dell’avvio ufficiale del cocktail privato e si è intrattenuta per foto di rito e interviste sulla splendida terrazza del Danieli accolta da Claudio Staderini, General Manager dell'Hotel, per poi sparire e riapparire più volte nel corso della serata.
L’attrice ha infatti partecipato contemporaneamente anche all’evento di apertura dell'Academy of Motion Picture, Arts and Sciences in collaborazione con Mastercard e Cinecittà alla Sala Grande della Scuola Grande della Misericordia.
Tra prelibatezze del palato intramontabili come i blinis panna acida e caviale Calvisius, il foie gras con mosto d’uva e insalata floreale e calici dedicati alla Moore, come ‘il cocktail Lioness Julianne, dal Roberto Naccari, Head Barman dell’Hotel Danieli, gli ospiti sulle note della musica mixata da Joe T Vannelli, hanno goduto dello spettacolo della Laguna al tramonto in una serata nuvolosa ma calda.
A Venezia non c’è festa del Cinema senza mondanità
Tra i tanti anche alcuni tra i protagonisti delle prossime giornate al Lido. Dal direttore della kermesse Alberto Barbera, a Roberto Cicutto, Presidente della Biennale, e numerosi membri della giuria Venezia 79 come i registi Mariano Cohn, Leonardo di Costanzo e Rodrigo Sorogoyen e le attrici Leila Hatami e Audrey Diwan, nonchè le bellissime Tessa Thompson e Sophie Reyes. E ancora Tiziana Rocca già direttrice del Taormina Film Festival e Greta Ferro celebre attrice per la serie Tv Made in Italy nei quali interpretava Irene.
Red carpet e feste sono solo iniziate. Il 31 agosto ha preso il via ufficiale la kermesse con l’arrivo in laguna di stampa attori registi e critici internazionali. Un’occasione anche per inaugurare nuove boutique. Così lo stilista fiorentino Ermanno Scervino ha tagliato il nastro del nuovo negozio in Calle XXII Marzo e colto l’occasione per vestire celebrities, tra cui la super modella brasiliana Alessandra Ambrosio che ha indossato un blazer doppiopetto in cady e un abito sottoveste corto in georgette di seta con applicazione di pizzi rebrodè e la modella italiana Elisa Sednaoui, per lei lo stilista ha voluto un completo taglio over in cady tecnico sfumato con corsetto cropped coordinato.
Sarà invece la prima volta per Diane von Furstenberg il primo settembre che alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista organizza la 13esima edizione del Dvf Award riconoscimento ideato più di un decennio fa per riconoscere, sostenere e amplificare le voci di donne straordinarie che si dedicano al miglioramento della vita di altre donne.
L'evento condotto da Alessandra Galloni, Editor-In-Chief, Reuters, Global News Editor, Thomson Reuters e Clarissa Ward, Chief International Correspondent per la Cnn, vedrà anche la partecipazione di Hillary Rodham Clinton e vedrà premiate tra le altre la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde, la regista e attivista Ava DuVernay, l'educatrice ucraina Zoya Lytvyn, l'attivista per il clima Hindou Oumarou Ibrahim e dieci donne eccezionali dall'Afghanistan che stanno lavorando per garantire un futuro sicuro e sostenibile per le donne e ragazze afghane più a rischio.