Fissare negli occhi la Monnalisa, percorrere la navata della Sagrada Familia, ammirare naso in su la Cappella Sistina. Il 18 maggio è la Giornata internazionale dei musei, dal tema, quest'anno, della sostenibilità e benessere. In particolar modo sulla buona salute; la lotta contro il cambiamento climatico e flora e fauna terrestre.
“A proposito di benessere, sempre più spesso si parla di benessere della persona e cultura come binomio indissolubile - commenta Paolo Fatone, Regional Director Central, Southern Europe e GEPO di Tiqets - le esperienze culturali agiscono a livello profondo nella sfera emozionale della persona, contribuendo alla sua formazione come individuo e come parte di una società che si sviluppa”
Su questa linea Tiqets, piattaforma di prenotazione online leader a livello mondiale per musei e attrazioni, ha raccolto i 10 musei da vedere almeno una volta nella vita.
“Negli ultimi anni abbiamo visto la nascita e la costante crescita di musei molto colorati e allegri, tutte attrazioni molto apprezzate dai visitatori, che lì trovano momenti divertenti da trascorrere con gli amici tra risate e selfie - continua Paolo Fatone - In occasione della Giornata Internazionale dei Musei 2023, però, abbiamo voluto rendere omaggio ai cosiddetti musei “classici”, i “must see” che non puoi non aver visto almeno una volta se hai visitato la città in cui si trovano”. Ecco la Top ten-
Una passeggiata all’interno di una strabiliante collezione di arte rinascimentale: la Scuola di Atene di Raffaello, la Galleria degli Arazzi, la Galleria delle carte geografiche, fino alla celeberrima CAPPELLASISTINA, fiore all’occhiello del museo firmato da Michelangelo.
Un salto indietro nel tempo fino al Rinascimento, che inizia con i primi artisti bizantini, come Cimabue, per continuare attraverso pezzi di maestri quali Da Vinci e Raffaello, e infine evolversi verso il movimento barocco con capolavori di Michelangelo, Caravaggio e tanti altri. E poi anche la Madonna mascolina di Giotto e la versione più delicata di Filippo Lippi, l'incompleta ma affascinante Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, il Tondo Doni di Michelangelo e l'intimo ritratto di Raffaello di due uomini della famiglia dei Medici, Papa Leone X e suo cugino, che sarebbe diventato Papa Clemente VII.
Alla scoperta della storia e la cultura della Serenissima con una visita all’imponente Palazzo Ducale, con la scalinata dorata, gli archi trionfali e le pareti affrescate e, all’interno della struttura gotica, stanze decorate da artisti come Tiziano, Veronese, Tiepolo e Tintoretto. Per chiudere, una visita al famigerato Ponte dei Sospiri, così chiamato per i lamenti dei criminali condannati che si dirigevano verso le Prigioni Nuove.
Famosa in tutto il mondo, l'Ultima Cena di Leonardo Da Vinci si trova all'interno della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano. La Chiesa e il Refettorio con l'Ultima Cena sono Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
La collezione del Louvre, che conta più di 35.000 opere d’arte, spazia dalle antichità mesopotamiche, egizie e greche ai capolavori di artisti come Da Vinci, Michelangelo e Rembrandt. Inizialmente il Louvre era un palazzo che custodiva le collezioni personali dei re francesi. Fu nel 1725 che si iniziò a esporre al pubblico le opere su iniziativa dell'accademia reale, e solo nel 1793, durante la Rivoluzione Francese, divenne una galleria d'arte pubblica. In poco tempo, la collezione già incredibile del museo si arricchì ulteriormente con i bottini delle escursioni di Napoleone in tutta Europa. Fu proprio Napoleone a trasformare la collezione d'arte del Louvre nella più grande al mondo e, nonostante alcuni dei tesori di cui si appropriò siano stati poi restituiti, molti sono ancora lì.
Quattro passi nel Tempio di Dendur, portato intatto dall’Egitto o nella camera da letto romana sopravvissuta all’annientamento di Pompei. Ma anche i coloratissimi abiti da cerimonia della Papua Nuova Guinea e le opere di Van Gogh, Rembrandt, Picasso e tanti altri. E per concludere, una visita al giardino situato sul tetto, con la sua vista mozzafiato su Central Park.
Si tratta del più importante museo d'arte di Spagna, che custodisce capolavori di maestri spagnoli come Velázquez e Goya, insieme ad altri di grandi nomi internazionali come Tiziano, Rembrandt, ElGreco, Rubens e, tra gli altri, il "Giardino delle delizie" di Bosch per un totale di oltre 7000 dipinti custoditi.
Tra le reliquie dell'Antico Egitto, dell'Antica Grecia e dell'Antica Roma, oltre ad altri reperti imperdibili; lo spettacolare tetto di vetro della Great Court, la famosissima Stele di Rosetta, la chiave per decifrare i geroglifici egizi, le sculture del Partenone e le mummie egizie.
Sculture classiche, imponenti architetture, sgargianti arazzi e reperti storici; la famosa Porta di Ištar (un frammento dell'epopea di Gilgameš, parete di mattoni smaltati di un blu brillante e decorata con raffigurazioni di divinità della città con le sembianze di draghi, leoni e tori) e la Porta del Mercato di Mileto, reperti provenienti dall'antica Grecia, da Roma, da Babilonia e dal Medio Oriente, in grado di mostrare chiaramente quanto fossero avanzate queste antiche civiltà.
Qui risiede la più ampia collezione di dipinti di Van Gogh, insieme a opere di altri suoi contemporanei come Gauguin e Monet. Include oltre 200 pezzi, tra paesaggi, nature morte, eccentrici ritratti, disegni, lettere e il leggendario “Girasoli”: quadri e oggetti che, visti tutti insieme, offrono una prospettiva emozionante sulla straordinaria vita dell'artista.