Da cinque anni riempie il centro storico di Parma e punta i riflettori sul meglio della cucina italiana in un luogo simbolo della Penisola dove i prodotti di filiera e la qualità sono un vanto. Il 10 settembre torna la Cena dei Mille, un evento che organizzato in Piazza Garibaldi da Fondazione UNESCO Parma Creative City of Gastronomy assieme al Comune di Parma, la regia di Parma Alimentare e il contributo dell’associazione Parma, io ci sto! si preannuncia anche per questa edizione con un tutto esaurito. Una parte del ricavato della vendita dei biglietti sarà destinato all’Emporio Solidale di Parma - realtà che sostiene circa 1.600 nuclei familiari per oltre 4.000 persone.
A incuriosire appassionati e cittadini ma anche tanti stranieri che non vogliono perdere questo appuntamento è il menù di una cena che con una tavolata di oltre 400 metri di lunghezza è pronta a deliziare i palati dei mille ospiti presenti con le migliori eccellenze della Food Valley di Parma. Ad introdurre il menù vero e proprio un aperitivo a cura degli chef di Parma Quality Restaurants, che vedrà al centro i prodotti simbolo delle 6 filiere della Food Valley ducale. Dal Prosciutto di Parma, al Parmigiano Reggiano, e dal latte (Parmalat), alla pasta (Barilla), dal pomodoro (Mutti e Rodolfi Mansueto) alle alici (Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti).
Via quindi alla carta con il Rosso Carpaccio di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, il primo con la Sfoglia di pasta, ragù vegetale, pomodoro, anguria e vino passito di Davide Oldani, chef guest, due stelle Michelin e stella Verde Michelin per la sostenibilità con il ristorante D’O a Cornaredo (Milano). Il secondo sarà un Filetto di Vitello dei 1000 ideato da Parma Quality Restaurants, che racchiude oltre 40 ristoranti di Parma e provincia.
Quindi il pre-dessert dell’associazione cuochi stellati Chef to Chef, che hanno pensato a Meringa, limone e basilico, in attesa del gran finale con il trionfo di pasticceria affidato al maestro Iginio Massari che porterà in tavola un panettone da 50 grammi, un mini maritozzo e quattro tipi di mignon selezionati dalla gamma del maestro pasticciere, ovvero tiramisù, setteveli, piemontesina e una sacher d’autore. Non da meno la carta dei vini. La selezione che accompagnerà la Cena dei Mille prevede, Franciacorta (antipasto e primo), un Chianti Classico Riserva della società agricola Capannelle (secondo) e un Moscato d’Asti dell’azienda agricola Cordero San Giorgio per il dessert, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier di Parma (AIS Parma).