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23 dicembre 2024
di Alessio Boni

Il Corridoio Vasariano riapre 'nudo' 

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Un corridoio aereo lungo 750 metri che collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti attraversa l’Arno e regala dalle sue piccole finestre un panorama inedito sulla città. Il Corridoio Vasariano, così chiamato perché a progettarlo fu Giorgio Vasari, di cui quest’anno tra l’altro si è festeggiato l’anniversario dei 450 anni dalla morte, per consentire ai Granduchi di muoversi in sicurezza dalla loro residenza privata di Palazzo Pitti alla sede del governo in Palazzo Vecchio, è stata ora riparta al pubblico. Questa via aerea ancora oggi unica nel mondo fu realizzata per iniziativa del Duca Cosimo I de’ Medici nel 1565 in occasione del matrimonio del figlio Francesco con Giovanna d’Austria.

“Mantenendo un impegno preso con i cittadini l’indomani dell’insediamento, il Corridoio Vasariano riapre entro la fine del 2024 al pubblico – spiega il Direttore degli Uffizi Simone Verde - Per il Complesso degli Uffizi si tratta di un momento di strategica importanza che permette di ricucire, anche nella sua fruibilità, l’unitarietà della sua storia monumentale e collezionistica.

Ora i visitatori da ogni parte del mondo potranno quotidianamente godervi una passeggiata panoramica unica sopra il centro di Firenze; un percorso che, prendendo avvio da un apposito ingresso al primo piano dalla Galleria delle Statue e delle Pitture, li porterà a camminare sopra il Ponte Vecchio, in modo da raggiungere, di là dall'Arno, il giardino di Boboli e la reggia di Palazzo Pitti. “Dopo otto anni di attesa – ha commentato il Ministro della Cultura Alessandro Giuli - la riapertura del Corridoio Vasariano restituisce a Firenze e all’Italia un capolavoro nel capolavoro.

 

Il ‘passetto fiorentino’, infatti, realizzato dal genio di Giorgio Vasari per collegare la residenza medicea di Palazzo Pitti alla sede del governo di Palazzo Vecchio, offre una passeggiata panoramica mozzafiato nel cuore di una città senza eguali. Grazie agli interventi di consolidamento strutturale e restauro, alla sapienza e maestria dei restauratori, alla professionalità delle maestranze, il tutto coordinato da Uffizi e Soprintendenza, il Corridoio è nuovamente a disposizione del pubblico. Accessibilità, sicurezza e sostenibilità energetica contraddistinguono un itinerario che, nella sua complessa stratificazione storico-urbanistica e monumentale, consente di ammirare Firenze in tutto il suo splendore”.

Più che un viaggio, sarà un vero e proprio salto indietro nel tempo di quasi mezzo millennio, quando il Corridoio fu creato. Riportato oggi alla sua originaria nudità, si mostra al visitatore come un semplice “tunnel aereo”, lungo oltre settecento metri sopra il cuore della città, esattamente come appariva all’epoca in cui i signori di Firenze lo percorrevano per arrivare in brevissimo tempo a Palazzo Vecchio, indisturbati e sicuri, dalla loro dimora a Pitti.

Per visitarlo si può acquistare un biglietto della Galleria degli Uffizi con un supplemento speciale, al prezzo complessivo di 43 euro (prenotazione obbligatoria). Il biglietto Uffizi-Vasariano permette a coloro che fissano la visita al Corridoio di entrare due ore prima agli Uffizi per visitare il museo. E' anche possibile, per chi abbia già un biglietto della Galleria degli Uffizi, aggiungere in un secondo momento il supplemento per il Vasariano al costo di 20 euro, qualora vi sia spazio negli slot di accesso al Corridoio previsti per il giorno della visita in Galleria (in un orario successivo a quello indicato per l’ingresso in museo).

 

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