Non è affatto cosa semplice abbinare il cibo della più raffinata cucina italiana alle più sofisticate tecnologie e tendenze del Web 3.0. Ci è riuscito Alessandro Miceli, il pluripremiato Chef al timone di Bella Restaurant & Lounge Dubai, che per primo ha introdotto un NFT in un’experience enogastronomica.
Il suo format, ormai da esportazione, si chiama “Dine & Design”. In attesa della prossima edizione emiratina (appuntamento il 24 settembre all’ombra del’iconica Burj Khalifa, la torre più alta del mondo), l’esperienza culinaria degli NFT è stata portata anche al Salone del Mobile di Milano in collaborazione con l’architetto Clara Voce, Founder di 1747 Studio Concept & Design, studio specializzato nella progettazione di ristoranti pensati intorno alle creazioni degli chef.
Dine & Design, ideato nelle lontane terre degli Emirati Arabi Uniti, è un progetto tutto italiano e assolutamente rivoluzionario che mira a unire Architetti e Chefs per creare spazi F&B intimamente connessi. Poichè la clientela delle tavole stellate, racconta Miceli, è sempre più esigente. Non basta gustare, assaporare, sorseggiare in ambienti esclusivi. Oggi si vuole anche conoscere, scoprire e soprattutto “trattenere” l’esperienza vissuta quale fosse un oggetto da conservare. Qualcosa di impensabile nel passato ma che oggi è possibile attraverso le tecnologie degli NFT, Non Fungible Token, un fenomeno in rapida crescita nel mondo dei digital asset, nuova frontiera per collezionisti di arte e in continua espansione nei settori più disparati. Come il cibo ed il vino.
Con quasi 30 anni di esperienza in alcune delle cucine più rinomate del mondo, dall'Italia all'Inghilterra e agli Emirati Arabi Uniti, lo chef Miceli è ormai il grande nome delle destinazioni culinarie italiane più glamour di Dubai
E’ con queste numerose idee nella mente che il vulcanico chef Alessandro Miceli e l'architetto Clara Voce, una passione per la cucina, hanno ideato uno spazio gustativo finalizzato ai nuovi trend, in cui ad ogni evento è abbinato un apposito documento grafico, una sezione architettonica del prodotto che è anche una interessante summa informativa oltre che illustrazione interattiva della ricetta assaggiata.
Grazie a QR code e supporti video-descrittivi, come per magia, i piatti avranno sempre esattamente gli stessi ingredienti, tracciabili, disponibili e impressi nella memoria digitale del menu’. Saranno insomma, letteralmente “indimenticabili”, dall'architettura del piatto, alla mise en place, all’abbinamento dei vini, fino anche al piatto da portata, al calice o alla posata utilizzata.
Con quasi 30 anni di esperienza in alcune delle cucine più rinomate del mondo, dall'Italia all'Inghilterra e agli Emirati Arabi Uniti, lo chef Miceli è ormai il grande nome delle destinazioni culinarie italiane più glamour di Dubai: Bella, presso il Grand Millennium Hotel Business Bay. E proprio nella pulsante metropoli emiratina, là dove è facile connettersi con tutte le più nuove tendenze, è atteso il prossimo appuntamento NFT, limitato a 50 fortunati commensali che potranno monetizzare l’esperienza gastronomica e scambiarla in futuro sul mercato dei collezionisti. "Voglio battere un record mondiale", dice lo chef Miceli, "avremo in una sola notte una concentrazione di ingredienti così straordinari mai visti prima, mai assaggiati insieme, in nessuna parte del mondo”. Fortunato chi, dopo l’estate, potrà scoprirli di persona.
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