Viaggi sempre più accessibili raccontati da immagini virtuali che si rincorrono nell’etereo tam-tam dei social. Oggi la testimonianza di essere stati in un posto è data dalla telecamera che tutti hanno integrata nel proprio smartphone. Le fotografie vengono immediatamente condivise e sembra lontano il tempo in cui il racconto veniva affidato ad un resoconto annotato su un diario o, in tempi più recenti, alle immagini stampate su pellicola grazie ad una macchina fotografica analogica. L’accelerazione dei fenomeni di comunicazione e di condivisione anche dei viaggi è un dato degli ultimi decenni. E pensare che 100 anni fa veniva inventata la prima macchina fotografica compatta che avrebbe cambiato il mondo della fotografia.
Nel 2025 Leica celebra il centenario della leggendaria Leica I, nata dall'intuizione dell’ingegnere meccanico di precisione Oskar Barnack e dalla visione imprenditoriale di Ernst Leitz II. Era il 1925 quando Leitz II scelse di produrre quell'invenzione che Barnack aveva partorito dalla sua mente: la prima macchina compatta e leggera con un formato 24x36 mm su pellicola 35 mm. Divenuta parte della vita quotidiana, ha consentito la nascita della street photography, del fotogiornalismo, del reportage e accompagnato generazioni di persone che poi con il boom economico ne hanno fatto un oggetto inseparabile per fermare momenti di vita e di viaggio.
E che dire dei grandi maestri dell’obiettivo? Henri Cartier-Bresson, Elliott Erwitt, Steve McCurry, Matt Stuart e Joel Meyerowitz sono solo alcuni che l’hanno voluta come fedele alleata. Il 1925 celebra quindi un importante anniversario e in tutto il mondo, da Dubai a Milano fino a New York, da Tokyo a Melbourne, da Parigi a Shanghai si svolgono iniziative, coinvolgendo fotografi, creativi, designer e appassionati. «È con grande orgoglio che festeggiamo il centenario di Leica I – ci racconta Renato Rappaini, managing director Leica Camera Italia – perché, ancora oggi, il suo spirito rivoluzionario è la perfetta sintesi del nostro percorso che unisce rispetto per la tradizione e innovazione continua».
In Italia è Milano la città che ospiterà due appuntamenti. Si parte ad aprile quando in occasione della Milano Design Week, Leica Store e Leica Galerie saranno trasformati per far vivere al pubblico un’esperienza immersiva alla scoperta di 100 anni di evoluzione del design delle sue fotocamere, con un’installazione, schizzi e prototipi, immagini e pezzi da collezione. In giugno, sarà il momento della tappa italiana di In conversation, il progetto che comprende una serie di 12 mostre ospitate in 12 Leica Galerie internazionali che metterà a confronto un fotografo Leica Hall of Fame con un giovane talento.
Il dialogo milanese avverrà tra Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure, 1930) e Roselena Ramistella (Gela, 1982). Anche l’head quarter tedesco di Leica a Wetzlar (a breve distanza da Francoforte), sarà fulcro di eventi. Oltre alle mostre tra Street Magic, dedicata alla street photography, nella prima metà del 2025, e alla retrospettiva dedicata a Sebastião Salgado, nella seconda metà dell’anno, in giugno si svolge una tre giorni di workshop, conversazioni, incontri, aste di fotocamere da collezione, che culmineranno con l’anteprima mondiale del film A century of Vision – a Camera Changes Photography. La pellicola di Reiner Holzemer esplora cento anni del viaggio di Leica. Dal fotogiornalismo alla fotografia moderna. Attraverso filmati d’archivio e interviste a esperti approfondisce il modo in cui questa macchina fotografica ha catturato la storia attraverso gli occhi di maestri dell’obiettivo, come Henri Cartier-Bresson che ha definito la sua Leica «un’estensione del mio occhio».
6 marzo 2025
5 marzo 2025