Celebrare 102 anni di storia con un omaggio a quei modelli che, frutto del talento di direttori creativi e maestri artigiani, hanno contribuito a costruire il mito di Gucci. È la nuova mostra inaugurata a Firenze, nei giorni di Pitti Uomo 104, Gucci Vision che ha preso vita al Gucci Garden, lo spazio dove la maison delle due G del gruppo Kering ha avviato da anni il suo dialogo tra moda e l’arte.
Nei tre piani del palazzo fiorentino del XIV secolo il visitatore si ritrova immerso in un itinerario che parte con una cronologia illustrata per rivelare con date, eventi e figure chiave la diacronia della storia di Gucci. Al primo e secondo piano ci sono quindi le otto sale tematiche, a sé stanti e visitabili in qualsiasi ordine.
Tra teche di cristalli e specchi c’è l'omaggio alla borsa Bamboo, che dagli anni sessanta ad oggi è rimasta pressoché invariata, il monogramma GG e il motivo Flora, che esplode nell'ultima sale in una installazione multimediale immersiva. Ma c'è anche la sale dedicata alla valigeria Gucci, ispirata dalla tradizione ma pensata per il viaggiatore di oggi, e una galleria di splendidi abiti creati per le celebrità nel corso dei decenni da Tom Ford, Frida Giannini e Alessandro Michele, fino alla pionieristica presenza della Maison nei territori inesplorati del Metaverso, rivelando la portata dell'impegno di Gucci nel realizzare una visione risolutamente all'avanguardia.
fino alla pionieristica presenza della Maison nei territori inesplorati del Metaverso, rivelando la portata dell'impegno di Gucci nel realizzare una visione risolutamente all'avanguardia
La selezione di borse, valigie e capi d'abbigliamento dimostra inoltre come il savoir faire della Maison resti ancorato ad una serie di conversazioni creative che trascendono i limiti temporali, tra la visione originale di Guccio Gucci, l’opera pionieristica dei suoi figli, e il potere dell'immaginazione dimostrato dai più recenti creativi che hanno lasciato il segno nella Maison, ciascuno dei quali ha alimentato e arricchito la visione del brand che presto verrà interpretato dal nuovo arrivo, Sabato De Sarno.
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