Il progetto fotografico del francese Bruno Barbey (Marocco 1941 – Parigi 2020) realizzato in Italia fra il 1962 e il 1966 arriva in Italia. Fino al 4 maggio 2025 la Galleria Harry Bertoia di Pordenone ospita ‘Gli Italiani’, mostra curata da Caroline Thiénot-Barbey e Marco Minuz che presenta una settantina di stampe che cercando di ritrarre gli italiani di un’epoca immortalati in tutti i livelli della società, sia per strada che in interni. Il progetto espositivo promosso dal Comune di Pordenone, gode del patrocinio del Ministero della Cultura e al sostegno della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia ma anche tra gli altri di Magnum Photos, Académie des Beaux-Arts di Parisi e dell’archivio Bruno Barbey.
Il giovane fotografo presentò questo insieme di immagini a Robert Delpire, celebre editore parigino, che suggerì subito di pubblicarle nella serie “Essential Encyclopedia”, una raccolta di libri che comprendeva già The Americans di Robert Frank (1958) e il volume Germans di René Burri (1962). Le circostanze dell’epoca impedirono la realizzazione del libro, ma il portfolio di fotografie italiane convinse i membri dell’agenzia Magnum Photos delle potenzialità del giovane Barbey, che fu subito accettato nella cooperativa. Dopo decenni di lavoro e numerosi volumi su altri paesi, Barbey pubblicò una prima versione di quest’opera nel 2002, con un’introduzione di Tahar Ben Jelloun.
L’idea, alla base di questo progetto, era di “catturare lo spirito di una nazione attraverso le immagini” e creare un ritratto dei suoi abitanti. “Les Italiens” è una suggestiva raccolta della moderna comédie humaine, tra mendicanti, sacerdoti, suore, carabinieri, prostitute e mafiosi; figure archetipiche il cui fascino esotico ha contribuito a rendere così popolari i film di Pasolini, Visconti e Fellini in un immaginario internazionale.
L’Italia che “alza la testa” dopo gli orrori e le miserie generati dalla guerra. La classe media, dopo tante sofferenze, ha conosciuto il boom economico, un entusiasmo forse illusorio, una nuova società forse troppo all’americana per certi versi. La musica, la moda, la gioventù con i suoi riti e con le sue mode; la gente cominciava ad esprimere il proprio status in maniera marcata con qualche soldo in più nelle tasche. All’alba degli anni ’60, i traumi della guerra cominciano a svanire mentre albeggia il sogno di una nuova Italia che comincia a credere nel “miracolo economico”. Bruno Barbey è uno dei primi a registrare questo momento storico di transizione.
«Disegnare il ritratto degli italiani attraverso le immagini era quindi l’ambizione di questo progetto», aveva affermato lo stesso fotografo. Da Nord a Sud, da Est a Ovest, fotografa tutte le classi sociali: ragazzi, aristocratici, suore, mendicanti, prostitute. Il suo lo sguardo lucido e sempre benevolo coglie una realtà in movimento e rivela gli italiani.
16 gennaio 2025
13 gennaio 2025