Nel 1929 era una piccola boutique che in via Roma a Firenze, proprio a due passi da Piazza Duomo vendeva cappelli. A distanza di quasi cento anni LuisaViaRoma è diventato un negozio di ricerca della moda che ha conquistato i guardaroba di una clientela internazionale e ora sbarca anche a New York. Uno store pionieristico che all’inizio degli anni 2000 prima di tutti investì sull’online lanciando una piattaforma digital capace di combinare l’esperienza dell’acquisto online di capi di oltre 500 brand di lusso internazionali. Un’intuizione che non ha mai eliminato l’idea che anche l’acquisto fisico avesse un suo valore. Da qui la decisione di aprire il primo negozio straniero a Manhattan, al numero 1 di Bond Street, tra Broadway e Lafayette Street in quella Grande Mela dove da sempre chi conta ha un suo posto. Uno store che si inserisce nella strategia di espansione globale dell'azienda e che vuole combinare l'immediatezza dei servizi digitali basati su web e app con punti vendita fisici di altissimo livello dove i prodotti di lusso possono essere toccati con mano e provati.
Il nuovo negozio si unisce infatti a quello storico di Firenze, al sito luisaviaroma.com e alla suite di Milano che ha aperto proprio quest'anno e che è pensata per ospitare stampa, invitati speciali e top client. “Siamo entusiasti di inaugurare il primo negozio di LuisaViaRoma negli Stati Uniti al numero 1 di Bond Street a New York City – racconta Tommaso Andorlini CEO di LuisaViaRoma - Questo esclusivo store multibrand è pensato per la nostra clientela globale che desidera vivere un'esperienza di shopping dal vivo di alto livello. Mentre la nostra piattaforma digitale continua a offrire un servizio eccellente 24 ore su 24, il flagship store di New York si rivolge ai trendsetter della città con prodotti esclusivi ed esperienze uniche da vivere di persona.”
Esteso su una superficie di oltre mille metri quadrati il negozio newyorkese ha interni che combinano arredi su misura e vintage con finiture e pavimenti realizzati con materiali provenienti dalla Toscana. Dentro questo scrigno che comunica le sue origini made in Italy si potranno fare acquisti anche digitali grazie a monitor touchscreen collegati al sito del negozio. Non solo abiti e collezioni moda, il negozio al suo interno presenta infatti una selezione di libri cura di grazie a Dashwood Books che i clienti potranno sfogliare e acquistare coccolati da una musica di sottofondo firmata Arman Naféei famoso per il suo lavoro come Music Director negli hotel di André Balazs e per il suo podcast "Are we on Air?" dove intervista personalità importanti del mondo della moda, del design e della musica.
Tra i servizi immaginati per la clientela più esigente c’è un intero piano: il secondo dove negli oltre 200 metri quadrati rivestiti di rosa vintage i clienti possono essere seguiti dai personal shopper per scoprire capi di alta moda ma anche gioielli di lusso. Per accedere al piano privato è stato ideato un ingresso VIP. Infine per ribadire l’impegno verso la moda circolare Vestiaire Collective e LuisaViaRoma hanno esteso la loro attuale partnership rendendo possibile nello store americano acquistare anche una selezione di pezzi vintage certificati e, chi lo desidera potrà lasciare i propri capi di lusso in cambio di un credito da spendere nel negozio.
28 ottobre 2024
In occasione dell’arrivo a Singapore della nave Vespucci il sottosegretario ha ricordato come l'Italia sia stata tra i primi Paesi a creare il Polo nazionale della Subacquea, un incubatore che mette insieme Università, centri di ricerca, investimenti privati e grandi aziende"