Tanti auguri Giorgio Armani. L’11 luglio il Re della moda italiana compie novanta anni. Un compleanno importante per un creativo, uno stilista e un imprenditore (ad oggi presidente e Amministratore delegato del Gruppo che porta il suo nome) che non ha mai tradito il suo modo di vedere il mondo e la moda, specchio dei tempi.
Piacentino doc, Giorgio Armani è nato l'11 luglio 1934. Studi in medicina abbandonati alla fine degli anni Cinquanta, e un dna votato all’estetica che lo fa lavorare prima come buyer per i grandi magazzini la Rinascente a Milano, quindi collaborare con Nino Cerruti per poi approdare alla moda come stilista freelance. L’anno spartiacque della sua carriera è il 1975 quando, su suggerimento del socio Sergio Galeotti, decide di creare il proprio marchio. Era il 24 luglio e con una linea di prêt-à-porter maschile e femminile nasce la Giorgio Armani S.p.A. Un marchio ma anche una visione, quella di farsi interprete di una moda capace di intercettare i bisogni di una società che stava cambiando.
L’affermarsi di una figura di donna androgina e volitiva, e di un uomo meno rigido, esigevano infatti un guardaroba nuovo. E Giorgio Armani, attento osservatore, riservato quanto presente, era là con le sue linee sofisticate e senza tempo. Le giacche destrutturate il pantalone morbido. Un successo istantaneo consacrato, nel 1980, nelle mise vestite da Richard Gere in American Gigolo e quindi nel 1982 quando il Time gli dedicò una copertina.
Tanti i divi che lo hanno scelto per i momenti importanti, tanti i red carpet che hanno visto le sue creazioni brillare. La clientela, poi, fedele e riconoscente per sentirsi a proprio agio in un stile adeguato e mai gridato. Tanti i debutti nella sua carriera. Nel 2005 arriva la sua prima collezione di Haute Couture a Parigi. Nel 2010 apre il primo Armani/Hotel a Dubai cui segue l’Armani/Hotel di Milano nel 2011. Nel 2006 presenta la prima One Night Only a Londra che diventerà un evento itinerante portando il mondo Armani a Tokyo, Pechino, Roma, New York e Parigi. E tanti anche i riconoscimenti e le intuizioni. Già Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica, nel 2008, a Parigi, la Légion d’Honneur, nel 2021 è Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito insignito dal Presidente della Repubblica Italiana e poi nel 2023 arriva la laurea honoris causa conferitagli dall’ Università Cattolica del Sacro Cuore, in Global Business Management.
Sempre nel 2023 in occasione della ottantesima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, Armani celebra la città di Venezia e il legame tra moda e cinema con l'ottava edizione dell'evento itinerante One Night Only, ricevendo il Leone d'Oro di vetro di Murano. A dicembre, insieme alla sorella Rosanna e al suo braccio destro Leo Dell'Orco, cura all’Armani/Silos una mostra temporanea 'Aldo Fallai per Giorgio Armani, 1977-2021' un omaggio a quasi trent'anni di ininterrotto dialogo artistico tra il fotografo fiorentino e lo stilista.
Il segreto dello stile Armani e la sua forza è quella di essere rimasto coerente con sé stesso. Un signore della moda italiana che ha creato un marchio italiano, rimasto tale ad oggi, con uno sguardo libero e senza pregiudizi verso i mercati stranieri dove è piaciuto e, proprio per la sua tipicità, ancora oggi nell'omologazione dei brand continua a emergere. Armani ha amato e ama il viaggio, lo scambio e la sua storia professionale continua a rinnovarsi. Proprio pochi giorni fa è stato comunicato che l’inaugurazione del nuovo building in Madison Avenue a New York prevista il 17 ottobre, sarà anche l’occasione per presentare a New York la collezione Giorgio Armani donna primavera/estate 2025.
Un modo concreto e responsabile con cui lo stilista ha deciso di concentrare in un unico evento la celebrazione di un’importante apertura e il suo ritorno, dopo undici anni, a New York, presentando qui la sfilata di stagione originariamente prevista in calendario a Milano.
11 luglio 2024
2 marzo 2024