Nonsoloregionali

Un impegno che si può toccare con mano oggi nei 500 nuovi treni regionali già consegnati e che entro il 2027 diventeranno 700 per un investimento complessivo che, dal 2018 al 2027, supererà i 7 miliardi di euro (oltre ai 3 miliardi destinati all’implementazione di tecnologie e alla manutenzione avanzata).

Regionale vuole essere un simbolo radicato nell’immaginario collettivo di chi viaggia, ma anche una scelta strategica che punta alla valorizzazione di comunità, territori e aree metropolitane, dove fondamentale diventa l’interconnessione con altre modalità di trasporto.  

I numeri di turisti e pendolari che ogni anno scelgono i treni regionali danno la cifra dell’impegno di Trenitalia: oltre 400 milioni di passeggeri all’anno e più di 6.000 corse giornaliere, alle quali si aggiungono gli oltre 180 Link - treno+bus, navi e altri mezzi - destinati a crescere grazie al successo dell’integrazione intermodale.

Il lavoro svolto negli ultimi anni ha portato evidenti miglioramenti del trasporto regionale, a partire dalla puntualità che da gennaio a oggi è pari al 92%, fino alla digitalizzazione dei processi di acquisto e di informazione. In particolare, il biglietto digitale, che oggi si valida automaticamente e non richiede più il check-in, consente di fornire informazioni sul viaggio in tempo reale, e il nuovo sistema di pagamento Tap&Tap hanno reso l’esperienza di viaggio più semplice, immediata e sostenibile.

Novità che, tra le altre, hanno consentito a Regionale di migliorare i propri standard qualitativi e ottenere un ottimo grado di apprezzamento dalla propria clientela: il 92,3% dei passeggeri, infatti, si dichiara soddisfatta del servizio.