Una competizione a colpi di shaker. Dal 2015 il contest Lady Amarena organizzato da Fabbri 1905 è l’unico evento internazionale riservato alle professioniste della mixology. L'ultima edizione, al Teatro Arena del Sole di Bologna, ha visto trionfare Linh Nguyen, 34 anni, nata a Berlino, ma di nazionalità vietnamita, su 14 bartender concorrenti, in arrivo da tre continenti, Europa, Africa, Asia.
Per realizzare il cocktail premiato servono 5 cl di Marendry (il bitter di Casa Fabbri), 2 cl MixyBar latte di mandorla, 2,5 cl succo di limone. Shakerare, filtrare finemente e completare con Tonica Mediterranea. Come guarnizione una scorza di limone e Amarena Fabbri.
Una giornata all’insegna dello spettacolo, orchestrata dal “maestro dello shaker” Bruno Vanzan, pluricampione del mondo di Flair Bartending, ma anche un’occasione per riflettere sulle nuove tendenze del bere miscelato.
Il mondo della mixology si trova oggi in un momento di cambiamento epocale a cavallo tra la tradizione di un dominio soprattutto maschile e l’esaltazione dei nuovi talenti femminili, di un bere più moderato e consapevole capace di attrarre un pubblico più ampio. Ed è proprio con il vellutato sapore dolceamaro di “Home Sweet Home” che Linh ha convinto la giuria.
Per realizzare il cocktail premiato servono 5 cl di Marendry (il bitter di Casa Fabbri), 2 cl MixyBar latte di mandorla, 2,5 cl succo di limone. Shakerare, filtrare finemente e completare con Tonica Mediterranea. Come guarnizione una scorza di limone e Amarena Fabbri.
La storia dell’azienda è tra le più belle che l’Italia possa raccontare. Tutto è iniziato nel 1905 quando Gennaro Fabbri ha aperto la “Premiata Distilleria G. Fabbri” a Portomaggiore, in provincia di Ferrara. Ma è la moglie Rachele a ideare la fortunata ricetta della “marena con frutto”, subito di gran moda quando, nel 1935, la famiglia ha acquistato il Bar Centrale di Bologna di fronte alla Sala Borsa. Aperto 24 ore su 24, era il luogo d’incontro preferito da uomini d’affari e giovani rampanti che si intrattenevano di fronte a liquori, sciroppi e gelati.
E' la moglie Rachele a ideare la fortunata ricetta della “marena con frutto”, subito di gran moda
Gennaro aveva grande fiuto per gli affari e per il marketing. Ha reso i suoi prodotti unici, con etichette chiare e riconoscibili. Sempre lui ha ideato il “contenitore iconico”, un vaso speciale per il prodotto di punta, le amarene, commissionato al noto ceramista di Faenza, Riccardo Gatti. Ispirato all’arte dell’Estremo Oriente con motivi floreali blu su sfondo bianco, di gran moda in quel periodo, quando anche l’ultima amarena è stata consumata, rimane il piacere di conservarlo.
Ma soprattutto, ancora oggi è icona distintiva dell’azienda, insieme a bicchieri, vassoi, bottiglie di sciroppi dalla silhouette allungata. Tutti oggetti da collezione.
Oggi Fabbri è una holding familiare già arrivata alla quinta generazione che distribuisce oltre 1.300 tipi di prodotti, anche Kosher e Halal, oltre che vegani, glutee free e senza lattosio
Fabbri fu anche tra i primi protagonisti del Carosello. Con il personaggio di “Salomone il pirata pacioccone” e altri siparietti comici, a partire dal 1957 l’azienda si fece definitivamente conoscere in tutto il Paese. Per arrivare, poi, nei primi Anni Cinquanta, al lancio dei primi prodotti semilavorati per il gelato artigianale. Altro passo importante si ebbe nel 1970 quando Fabbri portò nelle case degli italiani la linea dei topping per dolci al cucchiaio.
Con i suoi quattro “Marchi storici d'impresa d'interesse nazionale”, oggi Fabbri è una holding familiare già arrivata alla quinta generazione che distribuisce oltre 1.300 tipi di prodotti, anche Kosher e Halal, oltre che vegani, glutee free e senza lattosio. Arriva in più di cento Paesi, con dieci società collegate da New York al Brasile, da Shangai al Canada, tanto per citarne solo alcune. Ma il Trademark è fedele alle origini: G. Fabbri = Bologna = Italia.
22 ottobre 2024
20 ottobre 2024